David Foster Wallace: insegnare a scegliere a cosa pensare
Se è vero che l’uomo è un animale razionale è allo stesso tempo tanto vero che non sa naturalmente pensare bene. Ha comunque bisogno di una educazione al pensiero.
Le discipline (ciò che pone l’atto dell’istruzione) umanistiche hanno lo scopo di educare a pensare e a vivere razionalmente. Eppure vengono continuamente degradate a meri superflui studi intellettuali, inutili.
Sì, le discipline umanistiche sono inutili, al sistema economico perché non hanno l’obiettivo di formare lavoratori. E sono inutili perché insegnano alle persone a vivere uscendo dai meccanismi dell’abitudine e della tradizione.
L’audio prende spunto dal discorso di baccalaureato del 2005 di David Foster Wallace.
Il senso della storiella che apre il discorso è che le realtà più ovvie spesso sono anche le più difficili da vedere, proprio perché ci siamo immersi dalla nascita, come i pesci nell’acqua. Il resto del discorso è invece dedicato al ruolo dell’educazione e dell’istruzione, che hanno il compito di insegnare a pensare: non come pensare ma a cosa pensare. Insegnano cioè a uscire da una modalità standard di ragionamento e a raggiungere la consapevolezza di ciò che è importante (Fonte: Wikipedia).
Una importante precisazione: il mio discorso non vuole essere una stolta demonizzazione dei social senza riconoscerne i lati positivi, né un’assunzione del fatto che se le cose vanno male è perché usiamo i social network.
Questo sarebbe assurdo. Il discorso è un altro. È un allarme di come oggi vengano usati dispositivi apparentemente di libertà per invece controllare le informazioni e il modo di pensare delle masse.
Prima la televisione, che faceva credere la libertà della scelta tramite la selezione dei canali e dei programmi. Che comunque erano e sono scelti e selezionati da altri. Tu puoi scegliere tra ciò che viene proposto. Ora coi social, c’è più interazioni e possibilità di scegliere di seguire pagine e account. Scelta che è però spesso pilotata e vincolata dalla registrazione dei dati, che vengono elaborati e riproposti dall’algoritmo secondo appunto il processo della profilazione.
Riferimenti
This is Water – David Foster Wallace
Qui un articolo del IlSole 24ore che ridimensiona un po’ i dati e le considerazioni su ADHD che ho fatto nell’audio.
Articoli sulla depressione e previsioni statistiche: Agenzia Italiana del Farmaco, Il Messaggero, Nazioni Unite (Covid-19 ansia e depressione).
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