Madre e Padre, riconquista e conquista

Essere Madre non è come essere Padre. La madre porta in grembo il figlio, lo porta alla luce tramite il parto e successivamente si separa da lui solo con il taglio del cordone ombelicale. Mamma e prole sono prima di tutto un tutt’uno, poi due cose diverse. Il padre invece mette solamente il seme, rimane distante.

Essere madre significa essere come Penelope che rimane a casa, non perché quello sia il suo posto, bensì perché essere madre significa essere vicini, uniti al figlio/a, essere casa per loro. Quello che deve fare la madre, per poter essere tale, deve riconquistare l’unità che c’era durante la gravidanza, quindi mantere la vicinanza.

Essere padre invece è come essere Ulisse che viaggia ed è lontano dalla propria prole. La paternità non da essere riconquistata come la maternità, ma è da essere conquistata da zero, perché il riconoscimento dei propri figli avviene annullando la distanza o portando il figlio fuori dalla casa. Il padre rappresenta l’esterno e il viaggio, perché è di per sé distante dalla prole.

Madre e Padre simboleggiando l’interno e l’esterno, la chiusura e l’apertura al mondo e ogni figlio/a deve riconquistare la vicinanza della madre e conquistare il padre distante.

Mother – John Lennon – 1970