Ritmata marcia scandita
da colpi di bastone,
richiama i sonnambuli,
risveglia la tradizione nel loro cuore.
Grosse tube e luminose pettorine
si esibiscono nelle strada
come macchinose ballerine,
manifesti e striscioni e stelle filanti
dai contadini alle sarte,
tutti son lì ma non sanno
di cosa son parte.
Gioiosi dalla loro stessa folla trasportati
seguono la banda di manichini imbalsamati,
in fila indiana su un foglio, fanno il segno della croce
dicono sì ad un capo con muta voce.
Un bambino legge un libro
seduto sotto un alloro
“Cosa si festeggia?” chiese agli amici,
risposero: “chiedilo a loro!”.
Gli adulti storditi
tacquero ammutoliti
poi ripresero a ritmo di cannoni
felici, ma assopiti.
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