La grande logica del dare e avere è praticamente predominante nelle nostre vite. Quasi istintivamente agiamo secondo questo “principio”, come se fosse la regola d’oro che regola le nostre relazioni.

Ma effettivamente cosa significa agire secondo un “dare e avere”? Ebbene significa che ogni azione che noi compiamo è solo un atto della nostra volontà di raggiungere quel che vogliamo. Se accettiamo la pura regola del “dare e avere” agiamo secondo un puro egoismo, non c’è mai un gesto di donazione.

Se noi diamo è perché vogliamo. Vivere secondo questo principio è straziante. Per ogni azione che compiamo ci aspettiamo come se fosse legittimo e ovvio un qualcosa in cambio. Così le nostre giornate non sono altro che un continuo aspettare di ricevere il compenso per quello che abbiamo fatto.

Un gran mercato. Questa è la nostra vita seguendo il “dare e avere”, altro che palcoscenico. Un continuo barattare se stessi per qualcosa, perdendo completamente la bellezza del donare. Seguendo questa logica abbiamo mercificato anche le emozioni.

Il tempo che dedichiamo a qualcuno è solo per avere la sua compagnia. Le attenzioni che diamo ai genitori sono solo per avere protezione da loro. L’amore che diamo ai nostri cari sono solo una richiesta di essere ricambiati. Se effettivamente agiamo secondo un “dare e avere” ogni nostra azione è solo orientata verso un unico fine: la soddisfazione personale.

L’unica logica che può rendere libere la nostre azioni e le nostre vite è quella del dono.