Come ogni parola, la stessa parola spiega il suo stesso significato meglio di qualsiasi altra spiegazione. Infatti rimorso rimanda ad un continuo mordere, in questo caso la coscienza.

Ma com’è questo rimorso? Ebbene il rimorso è come un cane bastonato che ti ricorda qualcosa mordendoti lo stomaco. Un cane bastonato, perché c’è tristezza e frustrazione per qualcosa commesso o non commesso. Il mordere invece è il dolore che affiora pensando con frustrazione a ciò che è successo.

Questa emozione ha solo una funzione, ed è quella di avvisarci che stiamo vivendo nel passato.

Se proviamo rimorso per qualcosa, è perché per noi è ancora presente ciò che abbiamo fatto.

Ma lo stesso rimorso che avvisa che siamo noi a non essere presenti.

Ecco come funziona. Ti dimentichi di fare gli auguri ad un amico. Il rimorso entra in azione quando ti colpevolizzi e non accetti quello che è accaduto. Quando incontrerai il tuo amico, il rimorso sarà lì presente, mentre tu assente nel passato a colpevolizzarti.

Il rimorso può essere due cose: un allarme per portarti nel presente o un cane bastonato che di morde. E tu puoi scegliere.