L’invidia. “Quanto lo vorrei anch’io!”, “Ma perché io non ce l’ho?”. Tutte reazioni normali. Com’è e come funziona l’invidia? Allora ci sono diversi tipi di invidia: uno è come “un disegno più bello del tuo”, l’altro è come “il quadro che non ti piace”.
Bene. Il primo tipo è quello di essere invidioso di “un disegno più bello del tuo”. Ovvero vuol dire invidiare qualcosa che tu hai già, ma che però è più bella della tua (secondo te). È un po’ come il mito de “l’erba del vicino è sempre più verde”.
Il secondo tipo è quello dell’invidia per “il quadro che non ti piace”. Ovvero significa essere invidiosi per qualcosa che non hai e che nemmeno ti piace. Però sei invidioso e lo vorresti.
Per il primo tipo c’è una domanda da farsi: Perché non sei soddisfatto di quello che hai? Magari quello che hai non è così bello perché non ti sei impegnato abbastanza.
Per il secondo tipo, invece, c’e una semplice domanda: Perché vorresti qualcosa che non ti piace?


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